giovedì 4 ottobre 2012

Giorno 16: se piove non si lavora!


A sentire il capo muratore, oggi dovrebbe piovere che Dio la manda. In realta' a parte un leggero piovigginare non sembra che debba scaternarsi un diluvio. Eppure C ha deciso di non rischiare e di non venire. Io intanto guardo il cielo bianco latte e mi chiedo se veramente ne e' valsa la pena. Soprattutto quando so che i muratori sono andati a lavorare in un altro paio di cantieri, e qui intanto non si va avanti. So che dovrei fidarmi di loro, che non e' proprio una goduria lavorare sotto l'acqua e che e' pericoloso gironzolare sul tetto bagnato, che magari si comincia all'asciutto e si finisce con l'acqua giu' per i muri del primo piano.

Eppure parte di me, quella che sospetta di tutti i lavoratori autonomi (non mi faccio un complimento considerando che sono semi-autonoma anche io), non e' convinta. Mi sento come “sacrificata” per qualche altro progetto per loro piu' importante.

Ma sono solo io?

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