lunedì 8 ottobre 2012

Giorno 20: il catalogo Velux


Oggi C arriva con un catalogo Velux per farmi scegliere il modello della finestra e del tubo solare che andra' sopra al giro scale. Dovete capire che a casa nostra i cataloghi vengono venerati come oggetti di culto. Il catalogo, specialmente nei primi giorni, viene portato con se ovunque, dalla cucina, al salotto, al bagno
. Viene letto a qualunque ora del giorno e (mi vergogno a dirlo) della notte, in qualsiasi posizione (seduta sulle scale, al tavolo della cucina, in giardino, e anche in piedi sulla porta di casa).

Il catalogo e' la porta magica che ti trasporta in un mondo di colori coordinati, dove i mobili vecchi miracolosamente vanno bene insieme e promettono un atmosfera di calma serenita', non come a casa nostra dove gli avanzi di 10 anni di affitto danno quell'aria decisa di accampamento zingaro. Nel mondo del catalogo non esiste polvere, e se c'e' si pulisce subito in 3 nano secondi netti con un aggeggio fichissimo di ultima moda rosa fastidio; la gente beve the' senza lasciare le macchie tonde sul tavolo, e chi mangia biscotti lo fa senza lasciare briciole...

Ecco il catalogo Velux e' po' come il catalogo IKEA o Argos, ti porta in un mondo magico, dove tu hai 30 anni con 2 bambini, un maschietto e una femminuccia, un cane, e tuo marito porta la riga nei capelli e legge sempre il giornale. Ora, a parte il fatto che la mia dolce meta' se si fa una riga nel suo cespo di capelli ricci sembra un ritardato, e poi com'e' che queste donnine sono sempre biondine e magroline e sorridenti? Se il bimbo mi disegna una foresta alitando sui vetri puliti, altro che espressione estasiata della mamma nel catalogo. Il canne agrappato alla tendina della porta finestra che da in giardino? Ma io ti metto un gatto nella cuccia. Ma sto divangando...

Dopo aver ponderato sulle incongruenze del quadretto familiare rappresentato nelle foto, quello che veramente mi meraviglia di questi cataloghi, e' il livello di tecnologia che per una profana come me sembra di altissimo livello. Che i prezzi poi si accodino, questa e' un'altra storia... Per dire, noi con un gulp e una mano sul portafoglio ci siamo alleggeriti di altre £600 circa, ma ormai si puo' fare veramente di tutto con un pezzo di vetro e mezzo milione in banca: pareti, balconi, porte a soffietto, a doppia anta, finestre di tutte le dimensioni e di tutte le forme, con livelli di efficienza termica che a momenti superano quelli dei muri. Ecco, se avete mezzo milione.

A volte mi chiedo pero', sara' proprio necessario avere diciotto strati di materiale composito, una leva qua' e un maniglia la' per farmeli pagare un occhio e un rene? Ma 'na finestra normale per £100 per noi poveri mortali, no??


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